Buongiorno, sono Epipremnum Aureum. Vabbè, quasi tutti mi chiamano Photos e per gli amici sono Eva. Vivo da molti anni nella stanza della Dottoressa. La mia casa è un elegante vaso di ceramica posizionato sopra la libreria, proprio davanti alle finestre.

Vivo qui ed ho imparato tanto sulla vita delle persone. Ogni giorno la porta si apre e li vedo entrare: alcuni con il cuore pesante e lo sguardo basso, si siedono con esitazione come se temessero le loro stesse parole. Altri crollano sulla sedia, come se quel momento fosse l’unica tregua che riescono a concedersi.

Ogni persona che entra in questa stanza porta con sé una storia unica, un pezzo di umanità che arricchisce la mia esistenza. Ed io, silenziosa ed immobile, sono qui a testimoniare queste rinascite, ad offrire la mia presenza verde e calma come sfondo alle loro lotte e vittorie.

In questa stanza ogni parola è come linfa: scorre piena di significato. Qui ho imparato che c’è sempre una speranza nascosta tra le pieghe della sofferenza.

La Dottoressa, con la sua voce calma, guida i pazienti attraverso il labirinto delle loro emozioni. Ho capito che si chiamano così: emozioni. A volte le persone le sperimentano in modo così intenso da desiderare di non provarle mai più; lei però dice che danno colore alla vita e che non si può vivere senza.

Vedo che le sue parole, per questi umani, sono come l’acqua per me: ristorano le anime affaticate e danno loro la forza di crescere libere. Vedo che talvolta crescere è un processo lento. Altre volte, invece, una improvvisa scintilla di consapevolezza illumina i loro volti come un raggio di sole inatteso.

Col passare del tempo ho visto molte trasformazioni. Persone che arrivano piegate dal peso delle loro storie difficili, poco a poco cominciano a  raddrizzarsi. Ho assistito a rinascite straordinarie, a sogni che si ricostruiscono dalle ceneri della disperazione. Ogni piccolo cambiamento, ogni piccolo progresso, è come una nuova foglia che spunta sui miei rami.

Sono Eva, una pianta di Photos, e il mio scopo è ascoltare e ricordare che, come me, anche le persone possono sempre crescere e rigenerarsi, trovando nuova forza e bellezza in ogni stagione della loro vita.